Il Sole ha già lasciato da diversi giorni il segno dell’Aquario (non è un errore: si scrive così in Astrologia) ed è ora in quello dei Pesci. L’undicesimo ed il dodicesimo segno dello Zodiaco hanno in comune il pianeta Nettuno che si esalta in Aquario e che si colloca in domicilio in Pesci. Entrambi i segni ci conducono alla scoperta di nuovi orizzonti. Con l’Aquario comprendiamo che non siamo soli, ma che facciamo parte di una umanità intera. Siamo un tutt’uno con gli Altri. La nostra individualità è interconnessa socialmente con quella di tutti gli altri individui del pianeta. Che ci piaccia o no, siamo parte di TUTTO, che in Pesci si espande ulteriormente superando i confini terresti ed ampliandosi nell’intero Universo. Qui si giunge all’ignoto, all’Astrale, allo spirituale. Se in Aquario la coscienza individuale si fa collettiva, in Pesci arriviamo all’inconscio collettivo, all’Akasha che registra e custodisce tutte le memorie (Luna/memoria esaltata in Pesci).
“Le cose sono unite da legami invisibili: non puoi cogliere un fiore senza turbare una stella.”
Francis Thompson
dal libro "Il segugio del cielo e altre poesie" di Francis Thompson
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