Il 15 maggio
#Urano è entrato in
#Toro dopo 7 anni di permanenza in
#Ariete, segno nel quale tornerà a novembre 2018 per poi uscirne definitivamente il 6 marzo 2019. Urano è un pianeta dinamico e pratico. Porta cambiamenti, rivoluzioni, occasioni, opportunità da cogliere al volo. Urano è l’imprevisto, l’impensato, l’inaspettato. È veloce e operativo. Agisce in modo repentino e bada ai risultati. È tecnico, moderno, tecnologico. I transiti di Urano, nella sua simbologia di “tempo-presente”, ci faranno comprendere se siamo in linea oppure no, con il nostro tempo. Transiti disarmonici possono indicare il nostro “anacronismo”, ossia il nostro essere in contrasto con il nostro tempo. Ci fa capire quanto sia importante il cambiamento. Spetterà a noi, attraverso il nostro tessuto zodiacale, apprendere se vi potrà essere apertura o resistenza a tale mutamento. La scelta dello stallo può rivelarsi dolorosa con Urano: pianeta atto alla rottura degli schemi. Egli ama i rovesciamenti, i ribaltamenti, le nuove prospettive. I segni di terra, in particolare
#Vergine e
#Capricorno, saranno molto favoriti dal suo passaggio, anche grazie alla collaborazione con
#Saturno e
#Plutone. Il segno del Toro, placido, tradizionale, conservatore e ben poco incline al cambiamento, vivrà una sorta di dicotomia interiore. Un tiro alla fune tra lo status quo tanto caro al secondo segno e la necessità di dare ascolto a nuovi stimoli che si faranno sempre più vivi e sentiti. Il tutto dipenderà dal tessuto zodiacale dei nativi e dalla condizione stessa di Urano nel proprio tema natale. Questo Urano offrirà un buon supporto al segno del
#Cancro, che per oltre 7 anni lo ha vissuto in modo disarmonico dal segno dell’Ariete. Positivo anche per il segno dei
#Pesci che gode simultaneamente dell’appoggio e del sostegno di tutti i pianeti lenti. La
#Bilancia risulterà più alleggerita e in via definitiva dopo il marzo 2019. Banco di prova per i segni fissi, ossia
#Leone,
#Scorpione e
#Aquario che dovranno restare fluidi e aperti a nuove prospettive e cambiamenti. Eventuali ostinazioni o resistenze al cambiamento potrebbero rivelarsi faticose anche perché gli aspetti disarmonici sono sovente indicatori di cambiamenti non voluti o subiti o non accettati. Ovviamente il Tema Natale individuale, (qui mi rivolgo in particolare a tutti gli altri segni), risponderà agli stimoli uraniani a prescindere dai segni zodiacali sopra citati. Vorrei inoltre tranquillizzare tutti coloro che già temono sciagure o disdette. Il pianeta riflette una predisposizione o tendenza già presente nel proprio Tema personale. Inutile oltre che sciocco, fare ipotesi negative. Il pianeta, come uno specchio, riflette una nostra realtà interiore e non una provvida sventura di manzoniana memoria. Inoltre vorrei rassicurare chi legge, nel dire che gli aspetti “disarmonici” di opposizione e quadratura celano la possibilità, seppur sofferta o faticosa, di fare un balzo, un passo verso una realtà che non avevamo ancora considerato. Con buona pace del proverbio che dice: “Non tutto il male viene per nuocere”.
Buona “rivoluzione” a tutti.
www.alessandrobroveglio.com In foto la scultura “Resilienza” dell’artista Christian Balzano.